Nuova Riveduta:

Giobbe 42:10

Quando Giobbe ebbe pregato per i suoi amici, il SIGNORE lo ristabilì nella condizione di prima e gli rese il doppio di tutto quello che già gli era appartenuto.

C.E.I.:

Giobbe 42:10

Dio ristabilì Giobbe nello stato di prima, avendo egli pregato per i suoi amici; accrebbe anzi del doppio quanto Giobbe aveva posseduto.

Nuova Diodati:

Giobbe 42:10

Quando Giobbe ebbe pregato per i suoi amici, l'Eterno lo ristabilì nel precedente stato; così l'Eterno rese a Giobbe il doppio di tutto ciò che aveva posseduto.

Riveduta 2020:

Giobbe 42:10

Quando Giobbe ebbe pregato per i suoi amici, l'Eterno lo ristabilì nella condizione di prima e gli rese il doppio di tutto quello che gli era già appartenuto.

La Parola è Vita:

Giobbe 42:10

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giobbe 42:10

E quando Giobbe ebbe pregato per i suoi amici, l'Eterno lo ristabilì nella condizione di prima e gli rese il doppio di tutto quello che già gli era appartenuto.

Ricciotti:

Giobbe 42:10

Il Signore inoltre si mosse a compassione di Giobbe, mentre costui pregava per i suoi amici; e rese il Signore a Giobbe il doppio di tutto quello che aveva avuto.

Tintori:

Giobbe 42:10

Di più il Signore si lasciò commuovere dalla penitenza di Giobbe, mentre egli pregava per gli amici, e gli rese il doppio di tutto ciò che aveva posseduto.

Martini:

Giobbe 42:10

E oltre a ciò il Signore si mosse a compassione di Giobbe mentre ei pregava pe' suoi amici; e rendette il Signore a Giobbe il doppio di tutto quello, che egli avea posseduto per l'innanzi.

Diodati:

Giobbe 42:10

E il Signore trasse Giobbe della sua cattività, dopo ch'egli ebbe fatta orazione per li suoi amici; e il Signore accrebbe a Giobbe al doppio tutto quello ch'egli avea avuto per l'addietro.

Commentario abbreviato:

Giobbe 42:10

Versetti 10-17

All'inizio di questo libro abbiamo avuto come esempio la pazienza di Giobbe nei suoi problemi; qui, per incoraggiarci a seguire quell'esempio, abbiamo il suo lieto fine. I suoi problemi sono iniziati con la malizia di Satana, che Dio ha frenato; la sua restaurazione è iniziata con la misericordia di Dio, alla quale Satana non ha potuto opporsi. La misericordia non è tornata quando Giobbe litigava con i suoi amici, ma quando pregava per loro. Dio è servito e soddisfatto dalle nostre calde devozioni, non dalle nostre calde dispute. Dio raddoppiò i beni di Giobbe. Possiamo perdere molto per il Signore, ma non perderemo nulla per lui. Che il Signore ci dia o meno salute e beni temporali, se soffriamo pazientemente secondo la sua volontà, alla fine saremo felici. Il patrimonio di Giobbe aumentò. La benedizione del Signore rende ricchi; è lui che ci dà il potere di ottenere ricchezze e dà successo nelle imprese oneste. Gli ultimi giorni di un uomo buono si rivelano talvolta i migliori, le sue ultime opere le migliori opere, le sue ultime comodità le migliori comodità; perché il suo cammino, come quello della luce del mattino, risplende sempre più fino al giorno perfetto.

Riferimenti incrociati:

Giobbe 42:10

Giob 5:18-20; De 30:3; Sal 14:7; 53:6; 126:1,4
Ge 20:17; Eso 17:4,5; Nu 12:2,13; 14:1-4,10,13-20; 16:21,22,46-48; De 9:20; Lu 16:27; At 7:50,60
Giob 8:6,7; 22:24,25; De 8:18; 1Sa 2:7; 2Cron 25:9; Prov 22:4; Ag 2:8
Is 40:2; 61:7

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